giovedì 26 febbraio 2015

Il coso rosso

Svegliarsi la mattina, trovarsi un coso rosso davanti agli occhi e chiedersi perchè.
Continuare a chiedersi perchè, senza riuscire a smettere di parlare al coso rosso.
Apprezzare il dialogo con il coso rosso.

Avere la sensazione che ci sia qualcosa che non quadra.
Decidere che no, non è il caso di proseguire.

Andare comunque avanti nonostante tutto e vedere quel coso rosso farsi sempre più grande. Sentirsi cercati, vederlo avvicinarsi, sentirlo intorno, abbracciarlo, cercarlo, lasciarsi inglobare.
Sentirne ed apprezzarne il piacere.

Iniziare a vivere bene dentro al coso rosso.
Provare la sensazione che continui ad esserci qualcosa che non va.
Entrare nonostante tutto nel coso rosso.

Iniziare a guardarsi intorno mentre si è li dentro.
Osservare le cose dall'interno e vederle in maniera differente da come si vedevano da fuori.
Accettare di essere dentro al coso rosso.
Provare qualcosa di diverso rispetto a prima.
Non avere nessuna paura, mai.

Andare avanti, lottare per uscirne, lasciarsi catturare di nuovo e tornare sui propri passi.
Ricucirlo e lottare affinchè non esploda.
Prendere una decisione.

Allontanare il coso rosso e non riuscirci perchè ormai sei coinvolto e non vuoi farlo
esplodere.
Andare avanti.
Non avere nessuna paura, mai.

Cercare di tenere in equilibrio sulla punta quella strana forma, riuscirci e ritenersi soddisfatti.
Accettare le debolezze del coso rosso.
Lottare perchè smettano di essere debolezze.

Sentire la voce che viene da fuori il coso rosso "...aspettare...fiducia...te...",
Fraintendere quelle parole perchè da dentro vedi e senti diversamente ed andare avanti.
Tenere la guardia alta e lasciarsi andare, tenere insieme i due lobi del coso rosso.
Riuscirci trovando la forza nella calma.
Nessuna paura, mai.

Iniziare di nuovo a guardare intorno a te.
Vedere che dentro al coso rosso ci sei solo tu.
Riguardare meglio e confermare che no, non c'è nessun'altro.
Rendersi conto di aver dato per scontato di essere in due.
Guardare meglio, l'altra persona è fuori.

Ha trovato un'uscita e può scegliere se entrare o uscire, dipende dalla situazione.
Non essere sicuro che sia mai entrata completamente o che abbia mai avuto volontà di sapere cosa ci fosse dentro al coso rosso.

Accettare che quello che hai sempre saputo non potrà mai essere cambiato.
Prendere atto della realtà mentre sei dentro al coso rosso.
Nessuna paura, mai.

Rabbia & frustrazione.
Inazione no,  è inaccettabile.

Decidere, qui e ora.
Sentire dentro di se maturare la forza della calma e della consapevolezza.

Sentire l'urgente necessità di applicare la propria spinta per un cambiamento.
Sentirsi bene, provare amore verso se stessi.
Apprezzarne già l'effetto che andrà a
colmare il vuoto temporaneo che si verrà a creare.

Percorrere strade.
Chiedere.
Cercare.
Trovare.

Motivare, spiegare il proprio "Amorproprio".
Provare dolore e delusione.
Avere paura di cedere e di ritornare sui propri passi.
Placare la paura ripensando alla spinta propulsiva che ti ha messo nella tua posizione.
Lì davanti, in piedi a spiegarti.

Percorrere strade.
Pensieri caotici.


Pensare, sfogarsi con parole.
Mettere alla prova di un contraddittorio esterno la propria decisione.

Fermarsi, riflettere.

Elaborare il vissuto.
Scriverlo.



...e quando te ne vai, non c'è ritorno a casa...
...e quando te ne vai, non c'è ritorno a casa...
...e quando te ne vai, non c'è ritorno a casa...
...e quando te ne vai, non c'è ritorno a casa...
...e quando te ne vai, non c'è ritorno a casa...
...e quando te ne vai, non c'è ritorno a casa...



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