venerdì 17 settembre 2010

Demagogia&Populismo Vs Montagna RockFest 2010







Che il rock crei scandalo, non stupisce più nessuno. Che alcuni artisti riconducibili a questo genere musicale, abbiano condotto le loro vite al limite e che qualcuno di loro abbia oltrepassato il confine, è dato storico (e non è detto che debba per forza piacerci solo perchè abbiamo amato la loro arte), ma che un festival rock svoltosi in un piccolo centro dell'Umbria, attragga le attenzioni del capo dell'opposizione, nonché ex sindaco del luogo in cui si svolge, sembra veramente un' esagerazione.
Durante questo manifestazione, gli organizzatori hanno ben pensato di OFFRIRE GRATUITAMENTE e a proprie spese, birra e vino a chi era sotto il palco a godersi la musica. Questo, all'ex Sindaco di Norcia, è sembrato un vero e proprio atto di irresponsabilità sia da parte dell'amministrazione comunale, accusata di troppa permissività, che da parte degli organizzatori. Sul suo blog personale afferma: “Un manifestino che promette birra e vino gratis per tutti: ecco come il Comune di Norcia accoglie i giovani del rock”. Intanto mi sembra molto riduttivo parlare così di un evento che ha visto l'impegno di molti su più fronti, e sembra quasi che, secondo il nostro detrattore, la gente accorra ad eventi di questo tipo solo per il consumo di alcolici, e soprattutto come se il Vice Sindaco Adriano di Stefano (che ci ha aiutati a realizzare l'evento) si fosse raccomandato a dire: “hey, mi raccomando...che non ne rimanga uno sobrio”. Come se non bastasse, aggiunge con tono di stupore: “Non credevamo ai nostri occhi - spiega Alemanno - In un momento storico e sociale molto preoccupante per le giovani generazioni in cui il Governo nazionale e tutti gli Enti Locali stanziano centinaia di migliaia di Euro per campagne di informazione contro alcool e droga, sensibilizzando i nostri Giovani ad una vita sobria, sicura, soprattutto al volante, ma anche in tutti gli ambienti dove vivono, lavorano e studiano, alla Festa Rock del Comune vengono offerti gratis fiumi di alcool. Tutto ciò e’ gravissimo e qualcuno dovra’ risponderne. Chiediamo, pertanto, a Sindaco, ViceSindaco (in qualità di Assessore al Turismo) e Direttore Artistico del Comune di spiegarci al più presto la dinamica di questo terribile e dannoso invito. Come mai qualcuno ha voluto e soprattutto potuto appendere quel manifestino, ben scritto e in linguaggio ufficiale e così invitante? E, soprattutto, chi l’ha fatto? Chi lo ha autorizzato? Perché non vi sono stati controlli?”
Vi prego di porre l'attenzione sull'espressione “fiumi di alcool” (credo si scriva alcol? Ma io cito testualmente!) Questa inondazione si traduceva in pratica con 3 casse di birra in lattina, e 15L di vino rosso. Le birre in tutto saranno state una sessantina, e il vino a quanto pare è pure avanzato. Considerando dunque l'affluenza di pubblico dal pomeriggio fino a notte inoltrata e la cena per i musicisti che c'è stata in mezzo, (offerta dal Pub Porta Romana) questi cosiddetti “fiumi di alcool” sono stati appena sufficienti a “bagnarci il becco”. Inutile dire che a noi andava più che bene così, visto e considerato che non era certo nostra intenzione diventare degli zombie ubriachi, e per quanto riguarda i musicisti, alla faccia di tutti gli stereotipi rock, loro  sanno benissimo che da ubriachi si suona male. Sul fronte sicurezza, mi piace segnalare un fatto di grande civiltà, la possibilità che ci ha dato la nostra Amministrazione Comunale di far dormire i musicisti in loco, gratis. Pensate quanto saremmo stati irresponsabili se, potendo farlo, non avessimo dato questa opportunità  a chi s'era fino a poco prima impegnato sul nostro palco. Quasi tutti i gruppi venivano dalla zona di Perugia e da Foligno, dunque ci è sembrato doveroso non farli risalire in macchina. Ah, e non dimentichiamocelo...a Norcia la gente ci rimane volentieri, di giorno, di notte e di mattina. E poi, noi Nursini a “li forestieri” piacciamo. Per questo ci tornano, per questo i ragazzi sono rimasti...non per i “fiumi d'alcol”.
A questo punto appare chiaro quanto la reazione dell'ex Sindaco di Norcia sia stata , oltre che eccessiva e fuori luogo, guidata in nuce da demagogia e populismo, piuttosto che da un reale interesse dovuto ad una sana educazione civica.
Le parole adottate dal nostro “criticissimo” denotano disinformazione, malafede e strumentalizzazione dell'evento. Sostanzialmente, ritengo che tutto questo sfoggio di coscienza civile di serie Z, buoni sentimenti, preoccupazioni paternalistiche e belle parole da mamma chioccia, siano semplicemente un gratuito attacco nei confronti dell'attuale amministrazione locale, prendendo come pretesto l'affissione dell'ormai famigerato cartello. In democrazia, ben vengano le dure critiche, ma che siano fondate su qualcosa di più alto e che, per favore, siano portate in maniera più costruttiva.
Per quanto riguarda la “dinamica del terribile invito” è presto detto: Ci era parso gentile accogliere la gente con il massimo della cura e visto e considerato che non era stato possibile coinvolgere nessun regolare esercizio di vendita per bere e mangiare nel punto in cui si sarebbe suonato, abbiamo pensato, “...ma si, offriamola noi una birra al pubblico...”, tutto questo per conferire un' atmosfera di convivialità e partecipazione nel corso del festival.
Altra espressione discutibile è “...anche ieri, ed è ormai triste consuetudine, erano più le persone sul palco che gli spettatori!..” innanzitutto sgomberiamo il campo da equivoci: effettivamente è vero, non eravamo stretti come sardine, la gente magari non è partita da Milano, e magari nemmeno da Perugia per partecipare all'evento ma, affermare una cosa simile, appare quantomeno iperbolico. E poi? Cosa dovremmo fare? Smettere di organizzare eventi vista la mancanza del pienone? Oppure continuare e dare la possibilità ai cittadini di affezionarsi a certi eventi, ai più disparati generi musicali ed offrire ai musicisti stessi di esprimere la propria arte. Anche loro, i musicisti, sono cittadini.
In conclusione, spero innanzitutto che manifestazioni come questa si ripetano, che coinvolgano i più disparati generi musicali, le molteplici forme d'arte e soprattutto più gente possibile sopra, dietro e davanti il palco. 


Se qualcuno ha voglia di criticare, ben venga. Ma che lo faccia in maniera più costruttiva. 





domenica 12 settembre 2010

MONTAGNA ROCKFEST 2010 - NORCIA



L'idea è stata di uno, la partecipazione di molti e il divertimento di tutti.
Realizzato a budget quasi zero, il festival è stato messo in piedi dalla buona volontà di chi ha voluto dare il proprio contributo per la realizzazione di un evento pressochè unico per la Città di Norcia.
Luigi, ha inventato il logo e la grafica del flyer, grazie al contributo di Emanuele, abbiamo avuto il montaggio video che ha sottolineato la musica degli artisti sul palco, Matteo si è preso la briga di fare le riprese video, Claudia e Marta hanno distribuito birra&vino (offerti dall'organizzazione)e  tra un cambio di palco e l'altro Silvio e Marianna hanno recitato brani tratti da film, canzoni e libri.
I musicisti oltre ad aver trovato un bel palco e un ottimo service, hanno potuto pernottare e mangiare grazie alle strutture messe a disposizione dal Comune di Norcia e alle pizze offerte da uno dei pochi sponsor, pochi ma buoni.
Qui sotto  qualche foto...e ditemi voi se avete mai visto un concerto rock in un posto così bello!
In pratica, tutti contenti, contenti tutti......esperienza da ripetere!ci vediamo il prossimo anno!


LONG LIVE TO ROCK!

sabato 4 settembre 2010

OVERSHOOT DAY Conti in rosso per il pianeta Terra




Stando a quanto calcolato dal Global Footprint Network, organizzazione Californiana di ricerca ambientale, il 21 agosto 2010 l'umanità ha esaurito le risorse e i servizi ecologici che il pianeta può fornire nell'arco di dodici mesi.
Il G.F.N. calcola l'impronta ecologica ovvero, la necessità di campi, pascoli, foreste, aree di pesca, spazio per infrastrutture e capacità d'assorbimento della CO2. Questo dato, confrontato con quello che rappresenta la biocapacità globale, cioè la capacità degli ecosistemi di produrre risorse e assorbire rifiuti, palesa un problema di non poco conto: da circa 30 anni la domanda di servizi ecologici da parte dell'umanità eccede la capacità rigenerativa (quindi l'offerta) del sistema Terra. La differenza tra domanda e offerta si traduce con l'espressione sovraccarico ecologico che, sta aumentando progressivamente di anno in anno.
L' Earth Overshoot Day è un concetto sintetizzato dalla fondazione inglese New Economic Foundation e si ottiene dividendo la biocapacità mondiale per l'impronta ecologica mondiale. Nel 2010, il risultato conferma la tendenza negativa, quindi dal giorno 21 agosto, stiamo attingendo direttamente allo stock di risorse del pianeta accumulando rifiuti, in primo luogo CO2.
Riassumendo, l'umanità intera conduce un tenore di vita al di sopra delle proprie possibilità e per soddisfare la domanda energetica, consumiamo risorse pari a quelle di 1.3 pianeti.




http://www.footprintnetwork.org/en/index.php/GFN/page/calculators/