venerdì 11 gennaio 2008

La libreria di Via Saffi, la libreria di Via Cairoli.



A Viterbo in Via Saffi, c'è una libreria davanti alla quale passavo tutti i giorni e ogni tanto ci compravo un libro. Quasi più per il gusto di entrarci che per la voglia di leggere. Entrando, in fondo, ci sono quei tre scalini che portano ad un piano rialzato dove Allen ce lo puoi trovare spesso a leggere, seduto, pronto col sorriso in mano a consigliarti una buona lettura o magari solo per scambiare due chiacchiere. Il tavolo centrale e le due pareti laterali pieni di libri, ma non così colmi da esasperare la scelta, ti offrono un panorama vasto di letture che puoi a colpo d'occhio, esaminare con la bussola in mano mentre i titoli ti vengono incontro da soli.
A Via Cairoli a Viterbo, c'è una libreria davanti alla quale passavo ogni tanto ed ogni tanto ci compravo un libro. Quasi più per il gusto di entrarci che per la voglia di leggere. Scese le scale ci trovavi un signore con i capelli bianchi, la barba, bianca pure quella,gli occhiali da vista con la montatura scura e in testa un cappello blu con la visiera corta che chissà se qualcuno l'aveva mai visto senza.
Pure lui spesso mi ha consigliato sugli acquisti e altre volte scambiavamo solo chiacchiere su questo e quello. Qualche altra volta ancora invece entravo, andavo diretto al libro che volevo e uscivo velocemente.
Queste, in mezzo a tante altre, sono le cose che porto con me di quello spicchio di vita, e che non mi stanco mai di ricordare con il sorriso.
Ciao Walter!!

martedì 1 gennaio 2008

Un minuto


L'Anno è cominciato bene, meravigliosa la passeggiata sulla neve che è terminata poco fa. Ancora migliore è stato il ritorno in macchina passando in mezzo al Pian Grande. Lo strato superficiale bianchissimo della neve, si muoveva da sinistra a destra come se fosse stato una lago increspato dal vento. Anche il nastro asfaltato che divide in due parti quei 21 Kmq appariva amalgamato al resto. Sul fondo, le auto che mi venivano incontro erano ombre perfettamente inserite nel contesto.
Sui fianchi di questo lago quindi, galleggiavano iceberg colorati di bianco, d' azzurro e bluastro che venivano incalzati e sormontati da nuvole scure e mentre la luce sfumava, io schiacciavo il tasto "Play".

MOTORPSYCHO, Blissard, track2."Drug Thing" si conclude...comincia track 3. "Greener"....
Il crescendo di batteria in apertura è del 31/08/2000...Perugia, Festival dell'Unità, Antistadio del Curi... vedo noi che arriviamo appena in tempo, davanti abbiamo i Motorpsycho che, spalle ai nostri occhi stanno imbracciando gli strumenti. Stringo l'immagine a sinistra, vedo un piccolo bagno, io sono li davanti che aspetto...il concerto sta iniziando..."dai Pà!muoviti!cominciano!"...la batteria inizia lo stesso identico drumming che sto ascoltando 2 volte, nelle mie orecchie e nella mia memoria. Lo stesso drumming che, per un minuto di ritardo, non ho mai visto abbattersi sulle pelli dei tamburi.  Un minuto che, grazie alle memorie, oggi mi ha dato un bel momento. Un minuto speso bene.

BUON ANNO RAGAZZI