lunedì 2 settembre 2013

Pinguini nomadi in missione.




Quando indosso costume e maschera da pinguino divento cordiale, infaticabile, attento e senza paura.
Mi avvicino alle missioni da pinguino con un senso di ineluttabilità, con la tempra di chi vorrebbe opporsi all'infausto dovere ma in quanto tale, sento di dovermi piegare ad esso. Il pinguino è dentro di me. Non posso mandarlo via, è quello che in certi periodi mi ha fatto sopravvivere, sentodi dovergli qualcosa.
Almeno per gratitudine, devo tenerlo con me.

Il momento più importante, per un pinguino che si rispetti, è sicuramente rappresentato dalla preparazione alla missione.

Fase A: Controllare che il costume sia in ordine.
Pulito, con i bottoni che non devono assolutamente pendere malamente dalle asole. I polsini e il collo vanno controllati attentamente, vi si annida lo sporco più truce, quello che schifa di più. Quello che non puoi assolutamente permetterti mai.  Il gilè, i pantaloni e le scarpe devono assolutamente essere neri come la pece, a meno che tu non voglia sembrare una specie di "parvenus" tra pinguini di alto rango. A quel punto, la missione potrebbe trasformarsi in un incubo.
Le scarpe, sono la parte più importante del costume.
Saranno le tue compagne di lotta e di battaglia, ci scaricherai tutto il tuo peso per tutto il tempo, ad ogni passo. Decideranno se il tuo tendine di achille soffrirà oppure no. Stabiliranno se il giorno dopo,  la tua schiena funzionerà o meno. Saranno, lo dico con decisione, l'elemento che farà la differenza.

Fase B: Avvicinamento al luogo di svolgimento della missione.
Parti con un anticipo che abbatta ogni rischio di ritardo.
Sembra che gli Antichi Pinguini affermassero che, "potersi permettere un ritardo sull'orario di missione, è direttamente proporzionale alla frequenza delle missioni che hai effettuato in quello stesso luogo."
Considerando la mia, una costante vita da pinguino nomade, non ho mai avuto la certezza di quanto assunto sopra. Posso però affermare con certezza ciò che segue: la tua missione avrà uno svolgimento più sereno se rispetterai sempre gli orari. La tua stessa vita avrà più valore per il Pinguino Capo se rispetterai gli orari.

Fase C: Preparazione della missione in loco.
Arrivato sul posto, chiedi o cerca di capire chi è il Pinguino Capo.
Non chiedere mai. Non lamentarti mai. Fai del silenzio il compagno più fidato. Muoviti sempre. Mai fermo. Non dire MAI a nessuno cosa fare. Inizia con "per favore" e concludi con "grazie".
I pinguini con cui collaborerai si divideranno in due gruppi, "pinguini da soma" e "pinguini cesellatori".In mezzo troverai i "pinguini scaltri", che rappresentano una categoria molto volatile nella quale transitiamo tutti in una direzione o nell'altra, nella stessa o in diverse missioni. E' importante avvicinarsi ai "cesellatori" senza disprezzare i "pinguini da soma". Cercando di individuare tra i "cesellatori" quello più veloce, segui sempre le sue traiettorie e se puoi percorrile tu stesso.
Prepara attentamente e strategicamente il luogo della missione, individua i percorsi più brevi. Riduci al minimo i "viaggi", non tornare mai a mani vuote da dove sei partito. Non partire mai a mani vuote, a fine missione saprai perchè.

Fase D: Briefing & Razione.
Ascolta attentamente il Pinguino Capo, osserva attentamente la posizione del rango (*) che ti è stato assegnato, cerca di capire quanta benzina ha nelle gambe il  partner che avrai a fianco e soprattutto, quanto è incline ad imboscarsi. Questo punto è un cardine di ogni missione.
L'imboscarsi equivale all'intervallo in un match tirato, nelle missioni non è ufficialmente previsto ma tollerato. Se gli "intervalli" saranno allo stesso tempo alternati e condivisi con il tuo partner la missione non sarà un massacro, altrimenti porterai a casa la pelle, ma sarà piena di vesciche. A tale proposito, saranno cruciali:  luogo, momento e percorso di imboscamento.
Mangia la tua razione, ma se non sei abitualmente chiamato in missione in quel luogo, non alzarti per ultimo. Appena finito, orta le tue stoviglie nel luogo preposto poi fuma, prendi il caffè e chiedi ordini. Se un pinguino anziano è già in moto, dimentica sigaretta e caffè. Muoviti anche tu. Ricorda: mai fermo.

Fase E: Indossare Costume & Maschera.
Ad un certo punto ti verrà ordinato di indossare maschera e costume. Come sempre, dovrai farlo in sordidi spogliatoi insieme ai tuoi colleghi. Indosserai i pantaloni, neri. La camicia, bianca. Il gilè, nero. Le scarpe, nere. Se richiesto, il papillon. Nero anche questo.
 La maschera da pinguino, se indossata correttamente, si adatterà sempre alla perfezione. Consente di apparire cordiale anche se non lo si è, gentili anche se non lo si vuole, ed è una totale schermatura per il disprezzo che si emana in alcune situazioni nei confronti dell'obiettivo della missione.
Permette a chi la indossa di lasciare emergere dal proprio stomaco, improponibili anatemi, bestemmie barocche, durissime maledizioni in sumero nonchè, pensieri di morte violenta (la vostra, of course) traducendole al momento di farle  uscire dalle labbra  con espressioni adeguate alle convenzioni, come ad esempio:

"prego, si accomodi", "posso aiutarla?", "in fondo a destra, prego!"

Tutto questo con  la luminosa e raggiante espressione di Roberto Benigni che legge la Divina Commedia davanti a S. Maria Novella in Firenze.
L' incredibile potere, di antichissima scuola e conosciuto veramente alla pefezione soltanto da chi ha incontrato gli "Antichi Pinguini",  viene chiamato:

"traduzione istantanea dell'insulto impronunciabile, in parole gentili e di vera ma finta cortesia"

Con questo stato mentale simile al distacco tra anima e corpo, si entra nell'ultima parte della missione.

Fase F: Svolgimento della missione o "servizio".
Non mi dilungherò  nella descrizione  di questa fase. Se saranno prese alla lettera tutte le indicazioni descritte nelle fasi precedenti, sarà la fase più tranquilla. Se avrai preparato la missione  in modo impeccabile, non soffrirai.

In quanto:
"Gli strateghi vittoriosi hanno già trionfato, prima ancora di dare battaglia; i perdenti hanno già dato battaglia, prima ancora di cercare la vittoria." Sun Tzu - L'arte della Guerra.

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Appendice; alcune considerazioni sulla natura umana

Seguire i dettami delle fasi sopra descritte e indossare  maschera & costume serviranno a salvarti da ciò che vedrai di fronte a te.
Orde barbariche di affamati individui  afflitti da un morbo incurabile, nominato "cafonaggine" mostreranno i segni (chiarissimi) del suddetto morbo.

Ne elencherò solo alcuni:
- portare da casa propria panini con la porchetta da aggiungere al buffet;
- portare da casa propria prosecco a buon mercato da aggiungere al buffet;
- implementare la suddetta carne suina con una croccantissima frittura di pesce;
- riempire lo stesso piatto con mozzarella, crosta suina e frittura di pesce;
- indossare vestito nero attillato con scollatura dietro la schiena al battesimo di tuo figlio;
- indossare vestito nero attilato che mostra le tue enormi tette, che cadono sul buffet al battesimo di tuo nipote;
- riempire di gel i quattro capelli che hai tra fronte e nuca;
- farti le sopracciglia come CR7 per l'occasione;
- tagliarti la barba in stile finto trasandato per l'occasione;
- indossare mocassini bianchi con calzini che arrivano al malleolo;
- giustificare l'enorme quantità di cibo sul  piatto con frasi come:
 "è per la nonna, è molto stanca...mi cerca l'orecchio dentro il ripieno della porchetta?"
- sentirsi in colpa dell'enorme quantità di cibo caricata sul piatto mormorando frasi smozzicate come: "mmh...si...un pò di quelll....".. "guardi, prendo ancora un pò di...mmmh...ecco..."
- millantare conoscenze enogastronomicche approfondite, cercando di intavolare discorsi di qualità col pinguino di turno che, nella sua vita normale, fa la guardia carceraria oppure il saldatore nel cantiere a due chilometri da dove stai mangiando;
- dulcis in fundo: lodare in maniera marcata il servizio dei pinguini. Stiamo ridendo di te. Sappilo.

Come già detto all'inizio dell'appendice, la maschera, il costume e tutto il resto servono per reggere l'urto di tutto questo. Non siete belli quando siete da quella parte del tavolo anzi, rappresentate tutto ciò che nessuno vorrebbe mai essere. Il bello è che non lo sapete e penserete che questo post sia dedicato a chi vi sedeva vicino. Invece no, è proprio per voi.

Noi pinguini, vogliamo soltanto tornare a casa con una schifosa manciata di euro, toglierci di dosso la puzza e tornare alla nostra vita normale. Fino alla missione successiva.


PS:
Quando vai a mangiare fuori, comportati bene. C'è sempre un pinguino che ti guarda e ti giudica severamente.






(*) zona a te assegnata durante lo svolgimento della missione